Vanessa Beecroft: immagine e ambiguità

Vanessa Beecroft. Le antinomie del desiderio

Vanessa Beecroft, VB47 (performance alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia, 2001)

Tra le più riconosciute e dirompenti artiste contemporanee internazionali, Vanessa Beecroft (Genova, 1969) è cultrice dell’immagine e dell’ambiguità che stimola l’immaginazione. Andiamo alla scoperta della sua opera.

Nell’anno di nascita di Vanessa Beecroft, il 1969, l’artista statunitense Sol LeWitt firmava un pensiero fondante per le dinamiche del contemporaneo: “nessuna forma è mai intrinsecamente superiore all’altra, l’arte che ha successo cambia il nostro modo di comprendere le convenzioni alterando le nostre percezioni”. Per quanto ad oggi appaia un concetto acquisito, fu rivoluzionario per quella generazione concepire un’ibridazione tra le arti e aprire alla conformazione sinergica e multicanale delle opere.

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