Volontari nei beni culturali: anche no, grazie. Paga un professionista

Il problema dei volontari nei beni culturali è che si sovrappongono ai professionisti

Visita con guida professionista

Il volontariato nei beni culturali impoverisce l’intera economia, perché nel settore i volontari si sovrappongono ai professionisti: così, i professionisti non guadagnano, e lo Stato non incassa le relative tasse. Ma lo Stato dovrebbe scegliere: o sta coi professionisti, o con i volontari. Leggi tutto “Volontari nei beni culturali: anche no, grazie. Paga un professionista”

La crisi delle guide e il FAI

Cercansi guide culturali gratis: la rivolta contro il Fai

di Tomaso Montanari, “Il Fatto Quotidiano”, 21 settembre 2020

“Perché quest’anno invece di coinvolgere i volontari non chiamate le migliaia di guide che sono a casa causa Covid? Se non avete fondi sono sicuro che chi partecipa alle Giornate contribuirebbe”, “Basta!!! C’è gente che passa la vita a studiare e a migliorarsi per saper raccontare. Voi veicolate il messaggio che chiunque lo possa fare, che quindi una guida o un accompagnatore sia una figura inutile. Smettetela di arricchirvi col volontariato!”, “Volontari? No, grazie”, “Vergognatevi, il settore del turismo è alla fame e cercate volontari, il lavoro si paga: è vergognoso questo lucro sul volontariato, più o meno finto. Ci sono professionisti senza lavoro!”, “‘La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto’, (art. 4 della Costituzione italiana)”. Leggi tutto “La crisi delle guide e il FAI”