Il nuovo museo di Ravenna, Classis, che a breve visiteremo

Lo zucchero lascia il posto ai Classici

Ravenna. «Classis» è il termine latino per flotta, trasferito al porto di Ravenna: adesso dà il nome alla sede multimediale ricavata nel dismesso zuccherificio, poco distante dalla basilica bizantina

Sezione espositiva di «Classis», foto di Tommaso Raffoni, Fondazione RavennAntica

Tornare dopo quarant’anni a Ravenna, la paludosa «città morta» fra i rami del Po di una memorabile ‘diapositiva’ di Sidonio Apollinare. Per chi è nato altrove, ad esempio sulla sponda tirrenica, e ancora oggi si spaesa davanti al disco del sole che sorge dall’acqua, il concetto «Ravenna» ha cominciato a prendere forma sui banchi incontrando Teodorico e Giustiniano, Dante (via-Sapegno) e il manuale di Argan, con quel senso di angoscia e di malinconia sottile che meglio di Dora Markus non si potrebbe dire: «E qui dove un’antica vita / si screzia in una dolce / ansietà d’Oriente…». Sentimenti quasi astratti, trasmessi a scuola da un’idea ciclica, ‘gibboniana’, della Storia.

Leggi tutto “Il nuovo museo di Ravenna, Classis, che a breve visiteremo”

Giovedì 11 aprile incontro sull’arte bizantina e l’architettura di luce

Il visibile nell’invisibile

Quarto capitolo dedicato alla comprensione delle motivazioni e dell’espressione della pittura bizantina.

Come mai i Cristiani di oriente hanno scelto un’estetica e un modo di rappresentare completamente differente dal nostro? Quali sono le sue origini, i suoi presupposti, i suoi obiettivi? Quale il linguaggio utilizzato per rendere percepibile l’invisibile?

I mosaici di Ravenna ci aiutano a comprendere come il tempo e lo spazio siano stati annullati per portare il fedele in una dimensione che andasse al di là del mondo afferrabile coi sensi, mentre la struttura di chiese come Santa Sofia a Costantinopoli nascono apposta per consentire al fedele di sentirsi arrivato e non di dover intraprendere un faticoso percorso come previsto nelle chiese occidentali

Immagine correlata

Dove: Via Terraggio 1 , Milano MM Cadorna. Presso la sede dell’Università Popolare, Secondo piano a destra sul ballatoio

Orario: dalle 14,45 alle 17 circa

Quota di partecipazione: 13 euro, 5 euro per gli studenti

Supporti acquistabili: cd con le immagini e le registrazioni 15 €, cd con le sole immagini 5 €

 

giovedì 4 terzo incontro per vedere l’invisibile!

Il visibile nell’invisibile

Terzo capitolo dedicato alla comprensione delle motivazioni e dell’espressione della pittura bizantina.

Come mai i Cristiani di oriente hanno scelto un’estetica e un modo di rappresentare completamente differente dal nostro? Quali sono le sue origini, i suoi presupposti, i suoi obiettivi? Quale il linguaggio utilizzato per rendere percepibile l’invisibile?

I mosaici di Ravenna ci aiutano a comprendere come il tempo e lo spazio siano stati annullati per portare il fedele in una dimensione che andasse al di là del mondo afferrabile coi sensi

Risultati immagini per ravenna galla placidia foto

Dove: Via Terraggio 1 , Milano MM Cadorna. Presso la sede dell’Università Popolare, Secondo piano a destra sul ballatoio

Orario: dalle 14,45 alle 17 circa

Quota di partecipazione: 13 euro, 5 euro per gli studenti

Supporti acquistabili: cd con le immagini e le registrazioni 15 €, cd con le sole immagini 5 €

Gli incontri di Via Terraggio: giovedì 28 Il visibile nell’invisibile

Il visibile nell’invisibile

Secondo capitolo dedicato alla comprensione delle motivazioni e dell’espressione della pittura bizantina.

Come mai i Cristiani di oriente hanno scelto un’estetica e un modo di rappresentare completamente differente dal nostro? Quali sono le sue origini, i suoi presupposti, i suoi obiettivi? Quale il linguaggio utilizzato per rendere percepibile l’invisibile?

Immagine correlata

Dove: Via Terraggio 1 , Milano MM Cadorna. Presso la sede dell’Università Popolare, Secondo piano a destra sul ballatoio

Orario: dalle 14,45 alle 17 circa

Quota di partecipazione: 13 euro, 5 euro per gli studenti

Supporti acquistabili: cd con le immagini e le registrazioni 15 €, cd con le sole immagini 3 €

Viaggio a Ravenna, 28 maggio – 1 giugno 2019, per vedere l’invisibile

RAVENNA

LA VISIONE DELL’INVISIBILE

28 maggio – 1 giugno 2019

viaggio a cura di Luca Mozzati – organizzazione tecnica Adenium

La storia dell’arte libera la mente

 

Ravenna è stata, per tre volte, capitale di tre imperi: dell’Impero Romano d’Occidente, di Teodorico Re dei Goti, dell’Impero di Bisanzio in Europa.

Questo prestigioso passato è testimoniato dalle basiliche e dai battisteri, dove si conserva il più ricco patrimonio di mosaici dell’umanità risalente al V e VI secolo, tanto che ben otto suoi monumenti sono inseriti nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

Qui l’arte di rendere percepibile la divinità del cosmo e dei suoi rappresentanti terreni raggiunse vertici ineguagliati, conferendo alla città e ai suoi monumenti un sapore unico.

Conclude l’itinerario la visita di Comacchio e Pomposa

Risultati immagini per sant'apollinare in classe mosaici

cliccasul link per scaricare il programma

Ravenna 2019 programma

Benvenuto al nuovo museo ravennate

A Ravenna apre un nuovo Museo d’arte, storia e archeologia.

A Ravenna apre un nuovo Museo d'arte, storia e archeologia. Le foto

Apre a Ravenna, il primo dicembre 2018, il nuovo Museo della Città e del Territorio, che prenderà il nome di Classis Ravenna: il nuovo istituto avrà sede nell’ex Zuccherificio di Classe e sarà il punto culturale di riferimento per chiunque voglia conoscere compiutamente la storia di Ravenna, dai primi insediamenti alla civiltà etrusca, poi al ruolo importante della città in epoca romana quindi a Ravenna Capitale dell’Esarcato Bizantino.

Leggi tutto “Benvenuto al nuovo museo ravennate”