Canova e Thorvaldsen, l’eterna sfida da cui è nata la scultura moderna. La mostra a Milano
di Federico Giannini, Finestre sull’arte, 18-6-2020

ecensione della mostra “Canova – Thorvaldsen. La nascita della scultura moderna”, a Milano, Gallerie d’Italia di piazza Scala, dal 24 ottobre 2019 al 28 giugno 2020.
Milano dovette contentarsi d’essere irradiata da un riverbero fulmineo della contesa che oppose i due grandi rivali della scultura neoclassica, Antonio Canova (Possagno, 1757 – Venezia, 1822) e Bertel Thorvaldsen (Copenaghen, 1770 – 1844): qui, in terra lombarda, la fortuna non arrise al veneto che, tra progetti accantonati, opere mai giunte a destinazione e propositi interrotti, mancò spesso l’occasione d’imporvi il suo genio, pur riuscendo comunque a farne rilucere l’astro: si pensi al bronzo del Napoleone come Marte pacificatore che dal 1859 troneggia sul cortile di Brera, ai calchi in gesso dell’Accademia, al cippo marmoreo a Giuseppe Bossi, eretto all’Ambrosiana dove ancora si trova. Dello scandinavo, invece, la città serba solo il cenotafio della poetessa Anna Maria Porro Lambertenghi, oggi protetto da una vetrata tra i tavolini del bar di Villa Reale: per un confronto più serrato tra i due, occorre semmai recarsi poco lontano dal capoluogo, alla Villa Carlotta di Tremezzo, dove il più fulgido esempio di bassorilievo neoclassico, l’Ingresso di Alessandro in Babilonia, capolavoro del danese, dialoga con alcune tra le migliori opere di Canova che Giovanni Battista Sommariva, grande appassionato dello scultore di Possagno, volle per la propria collezione. Leggi tutto “La mostra di Canova e Thorvaldsen a Milano”