Gaspare Celio, la fonte ritrovata nel Lancashire
Riccardo Gandolfi, “Le Vite degli artisti di Gaspare Celio”, Olschki. Ha fatto sensazione il riemergere degli scritti con cui Celio, pittore tardomanierista, compendiò, polemicamente, le Vite del Vasari, con aggiunte che sono una miniera per la storia dell’arte a venire: Gandolfi, lo scopritore, ora li presenta con cura impeccabile
di Yuri Primarosa, Alias, 14-4-2021

Ottavio Leoni, “Ritratto di Gaspare Celio”, Parigi, École nationale supérieure des beaux-arts
Era l’inverno del 2015 e nel suo zaino c’erano una Leica, una buona dose di fiuto d’archivio e un pizzico di ambizione: in una grigia giornata di dicembre, con la pioggia mista a neve fuori dai doppi muri dello Stonyhurst College, Riccardo Gandolfi ha compiuto una delle scoperte più clamorose degli ultimi decenni, ritrovando le Vite degli artisti scritte a Roma da Gaspare Celio tra il 1614 e il 1638 (Olschki, pp. 392, 55 tavole, euro 48,00, con prefazione di Alessandro Zuccari). Leggi tutto “Una nuova fonte di storia dell’arte: ritrovate le vite di Gaspare Celio”