L’arroganza dei politici cancella un capolavoro settecentesco e insulta ogni principio di tutela e restauro

Le metamorfosi di Calatrava: la chiesa ora è un videogioco

di Tomaso Montanari, Emergenza Cultura, 27-7-2021

Immaginiamo che la direttrice del Bargello chieda a Jeff Koons di reinterpretare il Bacco di Michelangelo: e che quello si metta a dorarne i capelli, colorandogli sul marmo un paio di brache rosse da topolino. O che il direttore delle Gallerie dell’Accademia di Venezia chieda a Damien Hirst di risemantizzare la Tempesta di Giorgione, e che quello la metta in una teca stagna e la cali in una vasca piena di squali vivi. E che entrambi questi interventi vengano decisi appunto dai direttori autonomi, senza consultare i loro stessi consigli scientifici, né le soprintendenze e i comitati tecnico-scientifici ministeriali. E che siano interventi senza una data di conclusione. E, naturalmente, che vengano inaugurati dal ministro per i Beni culturali. Ebbene, è esattamente quello che è successo alla chiesa di San Gennaro (1745-1776) nel Bosco di Capodimonte a Napoli, un’opera di un grandissimo architetto del tardo barocco: Ferdinando Sanfelice. Leggi tutto “L’arroganza dei politici cancella un capolavoro settecentesco e insulta ogni principio di tutela e restauro”

Arroganza o incultura? La chiesa di Calatrava

Ironia, sberleffi e critiche per la chiesa ridecorata da Calatrava. E Bellenger si irrita

da Finestre sull’arte, 9-7-2021

Ironia, sberleffi e critiche per la chiesa ridecorata da Calatrava. E Bellenger si irrita

Non piace al pubblico ed è criticato dagli addetti ai lavori l’intervento di Calatrava nella chiesa di San Gennaro a Capodimonte. “Sembra il bagno di un autogrill”, si ironizza. Altri fanno critiche più puntuali. E Sylvain Bellenger scende nell’agone con un post
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