Ha senso dire: “costringe a rileggere il soggetto con occhi nuovi”

Quando l’arte contemporanea invade gli spazi antichi

di Federico Giannini, Finestre sull’arte, 11-8-2022

Christo e Jeanne-Claude, Wrapped Fountain and Wrapped Medieval Tower (1968)

Sempre più spesso l’arte contemporanea si ritrova a invadere gli spazi dell’arte antica. Una convivenza che spesso però appare forzata e pretestuosa, oppure non si cura della leggibilità degli spazi antichi. Come fare in modo che la compresenza sia utile per tutti?

Chiunque si trovi a visitare il Palazzo Ducale di Venezia fino al prossimo 29 ottobre, nella Sala dello Scrutinio non troverà le opere del Tintoretto, di Andrea Vicentino, di Pietro Liberi, di Palma il Giovane e degli altri che dipinsero i fasti della Serenissima sui grandi teleri qui sistemati a formare una sorta di fregio in lode alla Repubblica dopo che il disastroso incendio del 1577 distrusse questa sala e il vicino Salone del Maggior Consiglio: da marzo, tutto è coperto da un’enorme installazione di Anselm Kiefer, targata Gagosian, appositamente creata per questa sala, e immaginata per rispondere, si legge nella presentazione, ad alcuni precisi scopi.

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Christo l’impacchettatore

Christo, rivelazione di un ponte

A Parigi, Centre Pompidou, la mostra della coppia Christo/Jeanne-Claude “Paris!”. I suoi «impacchettamenti», un discorso sul funzionamento segreto dell’arte pubblica: così, il caso del Pont Neuf, cuore del percorso

di Riccardo Venturi, Alias, 12-7-2020

Christo e Jeanne-Claude,

Christo e Jeanne-Claude, “The Pont-Neuf Wrapped (Project for Paris)”, 1985; foto © Centre Pompidou, Philippe Migeat

Nell’opera di Christo Vladimirov Javacheff (1935-2020) e Jeanne-Claude Denat de Guillebon (1935-2009) coesistono due operazioni incompatibili: da una parte una sfida all’impossibile, poetica quanto suicidaria, impacchettare ovvero un monumento, un’architettura, un paesaggio o, per citare il suo ultimo intervento in Italia di grande successo (1.200.000 visitatori), il lago Iseo (The Floating Piers, 2016). Leggi tutto “Christo l’impacchettatore”

In ricordo di Christo

Conoscere l’arte di Christo e Jeanne-Claude attraverso dieci capolavori

da Finestre sull’arte, 1-6-2020

Valley Curtain (1970-1972)

ieci capolavori per conoscere l’arte di Christo e Jeanne-Claude, una coppia di artisti che ha segnato l’arte degli ultimi sessant’anni.

Christo, uno dei più grandi artisti degli ultimi sessant’anni, ci ha lasciati ieri all’età di 84 anni. Pochi altri come lui e sua moglie Jeanne-Claude, con cui ha lavorato in coppia per tutta la vita, hanno segnato l’arte del Novecento. In questo articolo abbiamo dunque deciso di ripercorrere la sua carriera attraverso dieci capolavori fondamentali, da conoscere per cominciare a entrare in contatto con l’arte di un genio del XX e del XXI secolo. Leggi tutto “In ricordo di Christo”