La luce dell’Afghanistan

Afghanistan, i Buddha affacciati al balcone

di Manuela De Leonardis, Alias, 9-12-2022

Afghanistan, Bamiyan, foto (1923) di André Godard

Parigi, Musée Guimet. Cento anni di ricerche archeologiche in una mostra dalle risonanze letterarie che intreccia reperti e foto delle missioni

Sarà per via dell’altitudine che rende l’aria più rarefatta e conferisce agli azzurri e ai gialli un’intensità vivace, o per le tracce di culture antichissime, nonché per l’accoglienza della popolazione locale, certamente l’Afghanistan è una terra amata dai viaggiatori di tutti i tempi Leggi tutto “La luce dell’Afghanistan”

Conferenze online programma di dicembre

La scultura greca

Lo stile severo e l’arte classica

Continua e terminerà in gennaio il ciclo dedicato alla rilettura della scultura greca, uno dei fenomeni artistici più potenti e affascinanti di ogni epoca. I due incontri di dicembre saranno dedicati al decisivo momento successivo alle guerre persiane e all’affermazione della democrazia ad Atene, con le sue clamorose conseguenze in campo artistico

Ricordo che le conferenze online si tengono il giovedì alle ore 15 e che è possibile acquistare tutti gli incontri anche senza avervi partecipato

Trovate tutto nel programma

Tra poco anche le informazioni per regalare le conferenze d’arte a Natale

Puoi scaricare il programma al link sottostante

Programma dicembre 2022 Luca Mozzati

Breve introduzione alla scultura greca nelle conferenze online

 

LA SCULTURA GRECA

Scacco all'Arte / La scultura greca in età arcaica ⋆ Mariaelena Castellano


La civiltà artistica greca è un fenomeno straordinariamente ricco, articolato e complesso, forse addirittura unico. Il suo cammino è quello della scoperta dell’uomo nel suo essere nel mondo, di fronte alla natura, al divino, agli interrogativi scaturiti dall’inarrestabile crescita della coscienza di sé. Il pensiero speculativo, libero, divenne un formidabile strumento di approccio al reale, in grado di analizzarlo con tagliente acutezza e appropriarsene con sbalorditivo coraggio, vincendo dei e miti oscuri.

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Programma novembre 2022 Luca Mozzati

Non sono i Bronzi di Riace, ma è una gran bella scoperta

Toscana, scoperte 24 statue di bronzo nel santuario romano di San Casciano dei Bagni

da Finestre sull’arte, 8-11-2022

Le statue di bronzo scoperte a San Casciano dei Bagni

Lo scavo del santuario romano di San Casciano dei Bagni ha rivelato la presenza di 24 statue di bronzo. Per Massimo Osanna, direttore generale musei, è la scoperta più importante dai bronzi di Riace a oggi. Si tratta del più grnade deposito di statue dell’Italia antica e dell’unico di cui si può ricostruire per intero il contesto.

Importante scoperta a San Casciano dei Bagni (Siena), dove dallo scavo del Bagno Grande, ovvero lo scavo del santuario romano scoperto nel 2021 sono state recuperate 24 statue in bronzo in ottimo stato di conservazione. Dell’esistenza del deposito votivo si sapeva già da diversi mesi: adesso, il team di ricerca ha rivelato all’Ansa ulteriori dettagli sulle statue che sono state trovate nel sito.

 

Puoi continuare a leggere al seguente link

 

https://www.finestresullarte.info/archeologia/toscana-san-casciano-dei-bagni-scoperte-24-statue-bronzo

 

E’ uscito il programma delle conferenze di ottobre 2022: Ulisse e Max Ernst

Programma iniziative ottobre 2022

Ulisse in trasferta: la famosa scultura simbolo del Museo di Sperlonga va a  Forlì – Luna Notizie – Notizie di Latina

Pronti a riprendere le nostre passioni artistiche con un’accoppiata di grandissimo fascino: l’Immagine di Ulisse, un percorso artistico e iconografico alla scoperta di come sono state interpretate le avventure del prototipo dell’uomo moderno, dalla pittura vascolare greca dell’VIII secolo a Bill Viola, del XXI secolo, passando per i capolavori assoluti di Sperlonga, per le interpretazioni rinascimentali e barocche, fino ad arrivare alla grande stagione del Sublime e quindi del Simbolismo; l’altro polo di questo inizio di stagione è Max Ernst, uno dei più suggestivi maestri del Novecento che definire pittore è indubbiamente riduttivo: con dirompente senso critico, con amore e sarcasmo Ernst ha scomposto e ricomposto il mondo dell’immagine e dell’immaginario, costruendo opere in grado di fomentare un cortocircuito mentale in chi le guarda e di spalancare la coscienza su orizzonti impensati

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Programma ottobre 2022 Luca Mozzati

I bronzi di Riace

I Bronzi di Riace. Storia dei due capolavori della scultura greca

Artista ignoto, Bronzi di Riace (V secolo a.C.; bronzo, 198 cm la Statua A - a sinistra - , 197 cm la Statua B - a destra; Reggio Calabria, Museo Archeologico Nazionale)

I Bronzi di Riace, rinvenuti nelle acque di Riace in Calabria il 16 agosto del 1972, sono due capolavori della scultura greca del V secolo a.C.: tutta la loro storia, le possibili identificazioni, quello che sappiamo di certo su queste due misteriose sculture. Leggi tutto “I bronzi di Riace”

Sesso classico: le ceramiche greche che piacevano agli Etruschi

Le ceramiche erotiche del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia

Il Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia conserva un importante nucleo di ceramiche attiche a soggetto erotico: ecco quali sono i soggetti e i loro significati.

La sala delle ceramiche antiche del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia è uno dei passaggi dell’itinerario di visita di Palazzo Vitelleschi in cui il pubblico si sofferma più a lungo, data la vastità e l’importanza della raccolta di vasi figurati qui conservati. Si tratta di materiale proveniente dagli scavi del territorio, confluito nelle raccolte che nel 1924 diedero vita all’attuale museo, frutto dell’unione di diverse collezioni (quella comunale, quella della famiglia Bruschi-Falgari, e altri nuclei privati).

Puoi continuare a leggere l’articolo al seguente link

https://www.finestresullarte.info/opere-e-artisti/le-ceramiche-erotiche-del-museo-archeologico-nazionale-di-tarquinia

Fascinosamente bidimensionali le stele della Lunigiana

Le statue stele della Lunigiana, le antiche sculture preistoriche dei liguri apuani

di Federico Giannini e Ilaria Baratta, Finestre sull’arte, 22-6-2022

Statue stele al Museo del Castello del Piagnaro di Pontremoli

Le statue stele della Lunigiana sono un’antichissima espressione artistico-religiosa dei popoli che abitarono queste terre al confine tra Toscana e Liguria, prodotte tra il IV millennio e il VII-VI secolo a.C. Un articolo per scoprirle nel dettaglio.

Leggi tutto “Fascinosamente bidimensionali le stele della Lunigiana”

Quando le opere d’arte dovrebbero essere restituite

Prestiti di opere d’arte, la Sicilia dà lezioni: generosa con la Grecia, succube con il Met

di Silvia Mazza, Finestre sull’arte, 10-1-2022

Gli Argenti di Morgantina

Ha fatto molto rumore la notizia della restituzione temporanea del frammento di Palermo alla Grecia da parte della Sicilia. Ma al contempo la regione rinuncia, per 4 anni ogni 40 anni, al Tesoro di Morgantina.

L’accordo tra la Sicilia e la Grecia sul prestito temporaneo finalizzato alla definitiva restituzione del frammento di una lastra appartenente al fregio orientale del Partenopee, il cosiddetto “Reperto Fagan”, attualmente custodito al museo Salinas di Palermo, è un chiaro esempio di strabismo in politica culturale internazionale della Regione, che applica in modo creativo l’articolo 67 del Codice dei Beni culturali con i fratelli ellenici e lo disattende a proprio svantaggio (!) con gli americani del Met, dovendo rinunciare, ogni 4 anni e per 40 anni, ai preziosi Argenti di Morgantina, costretti ad essere sottoposti a un pendolarismo che ne mette a rischio la conservazione.

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https://www.finestresullarte.info/opinioni/prestiti-di-opere-d-arte-sicilia-da-lezioni

Riprendiamo a viaggiare: la Ciociaria

Ciociaria, terra di papi e di ciclopi

viaggio 8-12 giugno

Percorrendo le strade della Ciociaria, a volte tormentate e solitarie, tra i monti e il Mediterraneo, avremo modo di scoprire, accanto a luoghi da sempre celebrati, angoli più insospettati e insoliti. Visiteremo affascinanti abbazie e suggestivi borghi, dove le chiese medievali sono costruite su grandiosi resti romani.

Ulisse in trasferta: la famosa scultura simbolo del Museo di Sperlonga va a  Forlì – Luna Notizie – Notizie di Latina

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CIOCIARIA, TERRA DI PAPI E CICLOPI_Programma_REV