Falle nella tutela e l’arte va all’estero

10 capolavori che l’Italia non ha trattenuto negli ultimi decenni, da Piero della Francesca a Guido Reni

da Finestre sull’arte, 1-12-2021

Jacopo Bassano, Il miracolo delle quaglie (1554; olio su tela, 150 x 235 cm; Los Angeles, Getty Museum)

Il caso del capolavoro di Jacopo Bassano uscito (legalmente) dall’Italia e acquistato dal Getty è l’ultimo di una lunga serie: ecco 10 capolavori che l’Italia non ha saputo trattenere sul territorio nazionale in epoca recente.

Ha fatto molto discutere, la scorsa settimana, il caso del Miracolo delle quaglie, capolavoro di Jacopo Bassano che è stato acquistato dal Getty Museum: il dipinto era di proprietà degli eredi dell’antiquario e collezionista Vittorio Frascione che hanno ottenuto, dall’ufficio esportazione della competente soprintendenza, l’attestato di libera circolazione per l’opera, e quindi l’autorizzazione a far uscire l’opera dal territorio nazionale.

Puoi leggere il seguito di questo articolo al link

https://www.finestresullarte.info/focus/10-capolavori-che-l-italia-non-ha-saputo-trattenere-sul-territorio-nazionale

Una risposta a “Falle nella tutela e l’arte va all’estero”

  1. Caro dottor Mozzati, negli ultimi anni sono in effetti numerosi i capolavori ‘storici’ di collezioni italiane fatte uscire tranquillamente dagli Uffici Esportazione, a beneficio quasi sempre di musei americani: aggiungo solo altri tre esempi ai dieci da Lei elencati:
    Più o meno nell’ordine di ‘uscita’:
    – Una Madonna col Bambino di Annibale Carracci scoperta da Daniele Benati, uscita da Venezia e passata poi da Dorotheum (strascichi di polemiche e denunce tra Sgarbi e Benati…)
    – Un San Pietro di Ribera, ab origine in collezione Imperiali di Roma, e pubblicato anche da Vannugli sul Burlington M. (ma non se ne accorse l’Ufficio Esportazione), ora al Met di New York (vedi il loro sito). Si disse che Keith Christiansen, prima di autorizzare l’acquisto per il suo Museo, volò a Roma per verificare al Ministero se effettivamente l’autorizzazione all’esportazione fosse vera (non ci credeva neanche lui!…)
    -Il ritratto di donna detto ‘la Chitarrona’ di Simon Vouet, capolavoro del suo periodo romano, ab origine nella collezione Patrizi di Roma (lo ricordo esposto nel 2000 alle mostre su Cassiano dal Pozzo). Casualmente l’ho trovato anch’esso nel sito del Met, come acquisto di un paio di anni fa! Evidentemente anch’esso uscito come nulla fosse
    E si potrebbe temo continuare…
    Federico Zeri, celebrato propriopoco tempo fa, diceva giustamente che i grandi capolavori sono sempre usciti dall’Italia con tutti i crismi e le benedizioni della legalità: lui parlava ad esempio della terribile vendita Barberini del 1934, autorizzata addirittura da apposita legge…oggi basta semplicemente rivolgersi ai nostri Uffici Esportazione, che ormai si potrebbero ribattezzare… Uffici Libera Uscita Capolavoro.
    grazie come sempre dell’ottimo lavoro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.