La luce dell’Afghanistan

Afghanistan, i Buddha affacciati al balcone

di Manuela De Leonardis, Alias, 9-12-2022

Afghanistan, Bamiyan, foto (1923) di André Godard

Parigi, Musée Guimet. Cento anni di ricerche archeologiche in una mostra dalle risonanze letterarie che intreccia reperti e foto delle missioni

Sarà per via dell’altitudine che rende l’aria più rarefatta e conferisce agli azzurri e ai gialli un’intensità vivace, o per le tracce di culture antichissime, nonché per l’accoglienza della popolazione locale, certamente l’Afghanistan è una terra amata dai viaggiatori di tutti i tempi Leggi tutto “La luce dell’Afghanistan”

Il capolavoro di Pisanello in nuova luce

Il torneo del Pisanello a Mantova. La storia dell’emozionante scoperta di un ciclo spettacolare

Cavalieri impegnati nel torneo

Dipinto in una sala di Palazzo Ducale a Mantova tra il 1430 e il 1433 dal Pisanello, lo spettacolare ciclo del torneo cavalleresco finì presto nell’oblio, coperto da pitture successive. Poi, negli anni ’60 del secolo scorso, l’emozionante scoperta. E oggi per la sala un nuovo allestimento.

“Una delle più importanti acquisizioni nel campo della storia dell’arte nel XX secolo”: così, e giustamente, il direttore del Palazzo Ducale di Mantova, Stefano L’Occaso, definisce la scoperta del ciclo arturiano che uno dei più grandi artisti del primo Quattrocento, Antonio Pisano detto il Pisanello, dipinse in un ambiente della sontuosa reggia gonzaghesca, e del quale s’era da tempo persa la memoria. Le pitture murali del Pisanello, incompiute, erano state coperte nel corso dei secoli, prima nel Cinquecento e poi ancora nel Settecento, e la sala aveva assunto un aspetto completamente diverso rispetto a quello che doveva avere agl’inizi del XV secolo.

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Quando l’amore è surreale: Max Ernst e Leonora Carrington

Leonora Carrington e Max Ernst: la tormentata storia d’amore di due pittori surrealisti

di Federico Giannini e Ilaria Baratta, 11-8-2015

Leonora Carrington, Ritratto di Max Ernst (1939; collezione privata)

Leonora Carrington e Max Ernst, due tra i più importanti pittori surrealisti, furono legati da una tormentata storia d’amore. Ve la raccontiamo sul nostro blog, anche attraverso i loro dipinti.

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Da non perdere: Max Ernst in mostra a Milano e in videoconferenza domenica 23

La prima retrospettiva italiana di Max Ernst a Milano, Palazzo Reale

da Finestre sull’arte 6-10-2022

Max Ernst, Edipus Rex (1922; olio su tela, 93 x 102 cm; Svizzera, Collezione privata)

Si intitola “Max Ernst” la prima retrospettiva italiana dedicata al grande artista tedesco, dal 4 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 a Milano, a Palazzo Reale.

Dal 4 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 Palazzo Reale a Milano ospita la prima retrospettiva italiana dedicata a Max Ernst (Brühl, 1891 – Parigi, 1976), grande pittore, scultore e poeta surrealista, teorico dell’arte, tedesco, poi naturalizzato americano e francese. La mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura e da Palazzo Reale con Electa, in collaborazione con Madeinart, è curata da Martina Mazzotta e Jürgen Pech e vede la presenza di oltre 400 opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, fotografie, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’estero. Tra questi: la GAM di Torino, la Peggy Guggenheim Collection e il Museo di Ca’ Pesaro di Venezia, la Tate Gallery di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Cantini di Marsiglia, i Musei Statali e la Fondazione Arp di Berlino, la Fondazione Beyeler di Basilea, il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza di Madrid. Tra i prestiti anche opere e documenti che non venivano esposti al pubblico da parecchi decenni. Leggi tutto “Da non perdere: Max Ernst in mostra a Milano e in videoconferenza domenica 23”

Genialità di Francesco di Giorgio Martini in mostra a Urbino

E dopo Piero a Urbino la vita tornò a pulsare

di Massimo Romeri, Alias, 11-9-2022

Francesco di Giorgio, “Compianto sul Cristo Morto”, 1486-’89 circa, Quercegrossa, Santi Giacomo e Nicolò

A Urbino, Palazzo Ducale, “Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio. Urbino crocevia delle arti”, a cura di Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo. Come il grande “politecnico” senese scosse espressivamente l’intemporalità matematica della corte di Federico da Montefeltro: le varie tappe Leggi tutto “Genialità di Francesco di Giorgio Martini in mostra a Urbino”

Pittura, critica d’arte e cinema: da Piero a Pasolini tramite Longhi

Pasolini e la tridimensionalità illusoria della pittura

di Tommaso Mozzati, alias, 3-7-2022

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Da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, 1964, foto Angelo Novi
Centenario Pasolini. Da Masaccio a Piero, le lezioni di Longhi all’università e i loro effetti sulla produzione cinematografica: «Folgorazioni figurative», la mostra bolognese

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Donatello a Firenze

Donatello, confronti e ricezione per il grande proteiforme

di Daniele Rivoletti, Alias, 22-5-2022

A Firenze, Palazzo Strozzi e Museo del Bargello, “Donatello. Il Rinascimento”, a cura di Francesco Caglioti, con Laura Cavazzini, Aldo Galli, Neville Rowley. La mostra offre un esempio di metodo nel delucidare l’ardore sperimentale dello scultore in relazione ai contemporanei e ai posteri. Da Masaccio a Paolo Uccello a Mantegna, a Michelangelo, la dovizia degli accostamenti in linea con la migliore tradizione (Luciano Bellosi) Leggi tutto “Donatello a Firenze”

Il vuoto scenografico (ermeneutico??) e mentale alla Biennale

Il Padiglione Italia di Tosatti e Viola, giostra perfetta tra lucciole finte e alta moda

di Federico Giannini, Finestre sull’arte, 30-4-2022

Gian Maria Tosatti, Storia della notte e destino delle comete, Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2022. Foto di Andrea Avezzù

Recensione di “Storia della notte e destino delle comete” di Gian Maria Tosatti a cura di Eugenio Viola, mostra del Padiglione Italia alla Biennale di Venezia 2022 (dal 23 aprile al 27 novembre 2022).

Un frequente, continuo e malinconico senso del sublime pervade le pagine della Dismissione di Ermanno Rea, il romanzo che narra lo smantellamento dell’Ilva di Bagnoli dal punto di vista del tecnico incaricato di attendere alla buona riuscita delle operazioni di recupero degl’impianti da vendere ai cinesi. Questa lunga evocazione è forse il vero personaggio principale del racconto: la si respira dall’inizio alla fine.

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Grande mostra su Donatello a Firenze

Donatello contemporaneo sempre. A proposito della mostra di Palazzo Strozzi e Bargello

di Federico Giannini, Finestre sull’arte 1-4-2022

Sala della mostra Donatello. Il Rinascimento. Foto di Ela Bialkowska - OKNO Studio

Recensione della mostra “Donatello. Il Rinascimento”, a Firenze, Palazzo Strozzi e Museo Nazionale del Bargello, dal 19 marzo al 31 luglio 2022.

Si potrebbe discutere per ore su quel che Francesco Caglioti scrive nell’introduzione del catalogo della sua mostra Donatello. Il Rinascimento, quando ribadisce che le ricerche storico-artistiche tendano vieppiù al superamento dell’approccio legato alle vicende dei singoli maestri.

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Bellezze al femminile nella mostra di Milano

La donna nella Venezia del Cinquecento, secondo Tiziano e non solo. La mostra di Palazzo Reale

di Federico Giannini, Finestre sull’arte, 16-3-2022

Sala della mostra Tiziano e l'immagine della donna nel Cinquecento veneziano

Recensione della mostra “Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano”, a Milano, Palazzo Reale, dal 23 febbraio al 5 giugno 2022.

Ci sono buone e cattive notizie che preparano il visitatore al suo itinerario tra le sale di Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano, la mostra che, attraverso opere di notevole rilevanza (non solo di Tiziano: c’è molto di più), si pone l’obiettivo di ricostruire i termini della presenza femminile nella società veneziana del secolo XVI. La cattiva notizia è che la mostra curata da Sylvia Ferino-Pagden, seconda tappa d’un progetto cominciato qualche mese fa al Kunsthistorisches Museum di Vienna e adesso approdato a Milano, a Palazzo Reale, manca d’un numero piuttosto consistente di dipinti che sostenevano l’esposizione austriaca.

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