Le conferenze online di aprile 2022
Salve a tutte e tutti, è uscito il nuovo programma con le conferenze online: Goya, Rubens, Rembrandt, la Crocefissione
Potete scaricarlo cliccando qui sotto
la storia dell'arte libera la mente
Le conferenze online di aprile 2022
Salve a tutte e tutti, è uscito il nuovo programma con le conferenze online: Goya, Rubens, Rembrandt, la Crocefissione
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di Claudio Zambianchi, Alias, 20-3-2022
Roberto Longhi e Giuliano Briganti nel 1962, da un album di Luisa Laureati
Per le edizioni di Rosellina Archinto, “Giuliano Briganti, Roberto Longhi”, a cura di Giovanni Agosti e Giuliano Briganti, Roberto Longhi, “Incontri. Corrispondenza 1939-1969”, a cura di Laura Laureati.
Che cosa significa “conoscere” l’opera? e come “esprimerla”? Due storici dell’arte vis à vis. Nelle lettere: proposte di attribuzione, ghiotta ricerca delle foto, disavventure accademiche, dubbi, briciole quotidiane legate al mestiere… Leggi tutto “Il grande critico e il suo allievo”
di Luca Zuccala, Finestre sull’arte 14-3-2022
Jeff Koons all’Ashmolean Museum, Oxford, 2019
Che la critica d’arte sia morta, stramorta, sepolta, è palese. Che a nessuno, a parte alla ristrettissima e autoreferenziale cricca dell’arte contemporanea, importi qualcosa è ancora più palese, totale. Non che sia una cosa buona, anzi è tragica seppur riflessa su pochissime persone, ma è semplicemente la logica e limpida conseguenza di un capitalismo economico, culturale, digitale (e anche estetico) che ha pervaso ogni campo. Anche quello dell’arte. Leggi tutto “Il vuoto della critica e il nulla dell’arte come merce”
di Federico Giannini, Finestre sull’arte, 16-3-2022
Ci sono buone e cattive notizie che preparano il visitatore al suo itinerario tra le sale di Tiziano e l’immagine della donna nel Cinquecento veneziano, la mostra che, attraverso opere di notevole rilevanza (non solo di Tiziano: c’è molto di più), si pone l’obiettivo di ricostruire i termini della presenza femminile nella società veneziana del secolo XVI. La cattiva notizia è che la mostra curata da Sylvia Ferino-Pagden, seconda tappa d’un progetto cominciato qualche mese fa al Kunsthistorisches Museum di Vienna e adesso approdato a Milano, a Palazzo Reale, manca d’un numero piuttosto consistente di dipinti che sostenevano l’esposizione austriaca. Leggi tutto “Bellezze al femminile nella mostra di Milano”
di Luca Annibali, Alias, 13-3-2022
Plautilla Bricci, “San Luigi IX di Francia fra la Storia e la Fede”, part., 1676-’80, Roma, San Luigi de’ Francesi
Sulla via della Lungara, a Trastevere, si trova uno dei luoghi più affascinanti di Roma, Palazzo Corsini, che ancora custodisce la collezione d’arte qui raccolta dai proprietari settecenteschi, e che oggi è una delle due sedi delle Gallerie Nazionali di Arte Antica. La sua quadreria è famosa per i capolavori del Seicento romano, in primis il Battista adolescente di Caravaggio, così come importanti dipinti di Rubens, Reni, Orazio Gentileschi. Leggi tutto “Plautilla Bricci: la prima architettrice nella Roma del Seicento”
di Tomaso Montanari, da Emergenza Cultura, 11-3-2022
Otto Dix, Trittico della guerra, 1929-32, tecnica mista su tavola, 204 x 468, Galerie Neue Meister, Dresden
Può davvero esistere una ‘guerra giusta’? Bisogna distinguere, certo. La nostra saggia Costituzione dice che «la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino». Ma non è forse ancora più saggio pensare che «la nostra patria non si misura a frontiere e cannoni, ma coincide col nostro mondo morale e con la patria di tutti gli uomini liberi» (Carlo Rosselli)? Leggi tutto “Nella guerra tutti sono perduti”
di Ilaria Baratta, Finestre sull’arte, 6-3-2022
Se il Danteum progettato dagli architetti razionalisti Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni alla fine degli anni Trenta su proposta dell’allora direttore dell’Accademia di Brera e presidente della Società Dantesca Italiana Rino Valdemeri, apprezzata dal governo Mussolini, avrebbe dovuto dar forma all’immaginario dantesco in un’architettura ideale e piena di simbolismi (il progetto non venne mai realizzato a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale), la Città ideale, capolavoro simbolo del Rinascimento, dà tuttora forma visiva a quella che doveva essere la rappresentazione del concetto teorico di una perfetta piazza rinascimentale, basata su linee prospettiche. Leggi tutto “Il dipinto dell’utopia metafisica”
di Jacopo Suggi, Finestre sill’arte 13-2-2022
L’Oriente come costruzione mentale dell’Europa è sempre stato individuato e visto come un territorio misterioso e lontanissimo, antico e selvaggio. Questo costrutto ebbe confini geografici assai labili, che gli europei hanno spinto sempre più lontano con il procedere delle nuove scoperte geografiche e rotte commerciali. Il termine Oriente, che spesso includeva la visione di tutto ciò che è diverso ed esotico, poteva indicare la Turchia, così come il Marocco, l’Egitto, fino alla Siria o alla Cina. Leggi tutto “Orientalismo italiano venato di voyeurismo”
In attesa di poter riprendere i nostri viaggi vi comunico che accompagnerò questo itinerario in Ciociaria
Per informazioni rivolgersi alla propria agenzia viaggi di fiducia
di Giuseppe Severini, Presidente di sezione del Consiglio di Stato e Paolo Carpentieri, Consigliere di Stato
Articolo pubblicato su giustiziainsieme.it il 22 settembre 2021
1. La normazione iconica, fatta di solenni enunciazioni di valori impropriamente vestiti con i panni della legge, è per i giuristi una delle afflizioni dei nostri tempi. Rispecchia la pratica semplificatoria dei social media, di cui replica l’impronta riduttiva e ricerca la formula disintermediata. Le motivazioni non sono dissimili. Leggi tutto “Dubbi sulla recente modifica dell’articolo 9 della Costituzione”