Più moderno di Monet non si può: artista pop e astratto. La recensione della mostra di Milano
Recensione della mostra “Monet”, a Milano, Palazzo Reale, dal 18 settembre 2021 al 30 gennaio 2022.
“Vorremmo che Claude Monet ci conducesse a Giverny, sulle rive della Senna, a quel gomito del fiume che ci lascia appena intravedere attraverso la nebbia del mattino”. Era il 15 giugno 1905: a scrivere Sulla lettura, Marcel Proust. Un ricordo, un frammento di luce intravisto in un quadro di Claude Monet che lascia, in uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, una traccia a colori, sfumata, evanescente: il fiume ancora sonnecchia nei sogni della nebbia mattutina. La scrittura magica, visionaria di Proust fa da controcanto alla pittura (evocativa) di Monet, due fari che hanno abbagliato la storia della cultura.
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