Conferenze online programma di dicembre

La scultura greca

Lo stile severo e l’arte classica

Continua e terminerà in gennaio il ciclo dedicato alla rilettura della scultura greca, uno dei fenomeni artistici più potenti e affascinanti di ogni epoca. I due incontri di dicembre saranno dedicati al decisivo momento successivo alle guerre persiane e all’affermazione della democrazia ad Atene, con le sue clamorose conseguenze in campo artistico

Ricordo che le conferenze online si tengono il giovedì alle ore 15 e che è possibile acquistare tutti gli incontri anche senza avervi partecipato

Trovate tutto nel programma

Tra poco anche le informazioni per regalare le conferenze d’arte a Natale

Puoi scaricare il programma al link sottostante

Programma dicembre 2022 Luca Mozzati

Gli articoli dalla rivista Finestre sull’arte

D’ora in avanti solo un link agli articoli della rivista Finestre sull’arte

La rivista in oggetto, dal cui sito copiavo gli articoli che mi sembravano interessanti per il piccolo pubblico dei miei seguaci, ha correttamente chiesto di interrompere questa pratica in quanto dannosa per la rivista stessa. Condividendo in pieno il loro punto di vista mi limiterò d’ora in avanti a postare le prime righe degli articoli, col link al seguito al sito della rivista stessa, per accedere alla cui lettura si deve pagare un esiguo e meritatissimo abbonamento.

Consiglio tutti i miei lettori di provvedere ad abbonarsi, essendo il livello della rivista e dei suoi autori quanto di meglio si possa trovare oggi in Italia in merito alla divulgazione e alla critica di quanto avviene nel mondo dell’arte.

E ringrazio la rivista e i suoi redattori per il lavoro che compiono

Il capolavoro di Pisanello in nuova luce

Il torneo del Pisanello a Mantova. La storia dell’emozionante scoperta di un ciclo spettacolare

Cavalieri impegnati nel torneo

Dipinto in una sala di Palazzo Ducale a Mantova tra il 1430 e il 1433 dal Pisanello, lo spettacolare ciclo del torneo cavalleresco finì presto nell’oblio, coperto da pitture successive. Poi, negli anni ’60 del secolo scorso, l’emozionante scoperta. E oggi per la sala un nuovo allestimento.

“Una delle più importanti acquisizioni nel campo della storia dell’arte nel XX secolo”: così, e giustamente, il direttore del Palazzo Ducale di Mantova, Stefano L’Occaso, definisce la scoperta del ciclo arturiano che uno dei più grandi artisti del primo Quattrocento, Antonio Pisano detto il Pisanello, dipinse in un ambiente della sontuosa reggia gonzaghesca, e del quale s’era da tempo persa la memoria. Le pitture murali del Pisanello, incompiute, erano state coperte nel corso dei secoli, prima nel Cinquecento e poi ancora nel Settecento, e la sala aveva assunto un aspetto completamente diverso rispetto a quello che doveva avere agl’inizi del XV secolo.

Puoi continuare a leggere l’articolo al seguente link

https://www.finestresullarte.info/opere-e-artisti/torneo-pisanello-palazzo-ducale-mantova-emozionante-scoperta-ciclo-spettacolare

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Conferenza online MAX ERNST – ALDILA’ DELLA PITTURA

CONFERENZA ONLINE:
MAX ERNST – ALDILA’ DELLA PITTURA
DOMENICA 30, ORE 16,45, SULLA PIATTAFORMA ZOOm
Durata circa 2 ore
Noi sogniamo di viaggiare per tutto l’universo, ma l’universo non è dentro noi stessi?
Novalis
La natura è la mente resa visibile e la mente è la natura resa invisibile
Schelling
Qual è la tua occupazione preferita?
Guardare
max ernst
Ernst è stato l’artista che mi ha fatto capire e amare l’arte. Con lui l’indicibile prende una forma sorprendente ed esatta a un tempo, carica di echi e suggestioni intime e ancestrali.
Ha visto e creato immagini che nessuno era stato in grado di vedere prima e lo ha fatto inserendosi nella scia della grande tradizione dell’arte classica.
Ha decostruito per ricostruire e ottenere così una inedita e dirompente sintesi di travolgente portata psichica
Per me Ernst è ovvio, chiaro, immediato perché l’immagine è più ricca delle parole con le quali la possiamo spiegare
Capisco che non per tutti sia così, per questo proverò ad accompagnarvi attraverso uno dei mondi più affascinanti che un artista abbia potuto creare
Vi aspetto domenica alle 17!
COSTO DI PARTECIPAZIONE 13 EURO
COSTO DI PARTECIPAZIONE PIU’ VIDEOREGISTRAZIONE 16 EURO
VIDEOREGISTRAZIONE PER CHI NON POTESSE PARTECIPARE O VOLESSE CONSERVARE L’INCONTRO NEL PROPRIO ARCHIVIO 16 EURO
Chi partecipasse per la prima volta a una di queste conferenze attraverso questo annuncio potrà farlo a titolo gratuito per valutare se gli interessa
per avere il link scrivere a lucamozzatiarte@gmail.co

E’ uscito il programma delle conferenze di ottobre 2022: Ulisse e Max Ernst

Programma iniziative ottobre 2022

Ulisse in trasferta: la famosa scultura simbolo del Museo di Sperlonga va a  Forlì – Luna Notizie – Notizie di Latina

Pronti a riprendere le nostre passioni artistiche con un’accoppiata di grandissimo fascino: l’Immagine di Ulisse, un percorso artistico e iconografico alla scoperta di come sono state interpretate le avventure del prototipo dell’uomo moderno, dalla pittura vascolare greca dell’VIII secolo a Bill Viola, del XXI secolo, passando per i capolavori assoluti di Sperlonga, per le interpretazioni rinascimentali e barocche, fino ad arrivare alla grande stagione del Sublime e quindi del Simbolismo; l’altro polo di questo inizio di stagione è Max Ernst, uno dei più suggestivi maestri del Novecento che definire pittore è indubbiamente riduttivo: con dirompente senso critico, con amore e sarcasmo Ernst ha scomposto e ricomposto il mondo dell’immagine e dell’immaginario, costruendo opere in grado di fomentare un cortocircuito mentale in chi le guarda e di spalancare la coscienza su orizzonti impensati

Per scaricare il programma clicca sul link sottostante

Programma ottobre 2022 Luca Mozzati

Lorenzetti a Siena: non solo in Palazzo Pubblico

Uno straordinario episodio d’arte francescana a Siena: il ciclo di Pietro e Ambrogio Lorenzetti

di Francesca Interguglielmi, Finestre sull’arte, 12-11-2020

Ambrogio Lorenzetti, Martirio dei francescani, dettaglio

Scoperti alla metà del XIX secolo, gli affreschi di Pietro e Ambrogio Lorenzetti nella basilica di San Francesco a Siena sono un singolare episodio di arte francescana in città, descritto secondo una particolare iconografia.

All’interno della Basilica di San Francesco a Siena, in due cappelle laterali del transetto sinistro, si trovano tre grandi dipinti murali che, insieme ad alcuni altri frammenti attualmente musealizzati, sono la preziosa testimonianza di quanto rimane del ciclo realizzato da Pietro e Ambrogio Lorenzetti nella sala capitolare dell’attiguo convento francescano.

 

Puoi continuare a leggere l’articolo al link

https://www.finestresullarte.info/opere-e-artisti/affreschi-pietro-e-ambrogio-lorenzetti-san-francesco-siena

 

 

Chi ha dipinto il Guidoriccio?

Guidoriccio: guida a una controversia

A partire dal 1977 cominciano ad affiorare dubbi sulla paternità di uno degli affreschi più celebri dell’arte europea: il Guidoriccio, già ritenuto indiscusso capolavoro di Simone Martini

Il volumetto bilingue scritto da Gordon Moran e Michael Mallory, esaurito, è messo a disposizione gratuitamente dalla famiglia dello storico dell’arte statunitense, fiero sostenitore, contro la maggior parte degli storici dell’arte e dei divulgatori, che l’opera non appartenga a Simone Martini. In effetti ci sono ottime ragioni per dubitare dell’attribuzione tradizionale, di cui parleremo nella conferenza di giovedì e nel viaggio che speriamo di realizzare in autunno

Il testo è scaricabile gratuitamente cliccando sul link sottostante

Guidoriccio: guida a una controversia

Splendore di Duccio da Buoninsegna

La Maestà di Duccio di Buoninsegna: un capolavoro della storia dell’arte italiana

di Francesca Interguglielmi, Finestre sull’arte, 15-10-2021

Duccio di Buoninsegna, Maestà, recto (1308-1311; tempera su tavola, 214 x 412 cm; Siena, Museo dell'Opera del Duomo)

La Maestà di Duccio di Buoninsegna, capolavoro conservato al Museo dell’Opera del Duomo di Siena, è una delle opere fondamentali della storia dell’arte italiana. Fu dipinta tra il 1308 (ma forse anche prima) e il 1311 e la sua consegna fu anche un evento per Siena.

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Riprendiamo a viaggiare: la Ciociaria

Ciociaria, terra di papi e di ciclopi

viaggio 8-12 giugno

Percorrendo le strade della Ciociaria, a volte tormentate e solitarie, tra i monti e il Mediterraneo, avremo modo di scoprire, accanto a luoghi da sempre celebrati, angoli più insospettati e insoliti. Visiteremo affascinanti abbazie e suggestivi borghi, dove le chiese medievali sono costruite su grandiosi resti romani.

Ulisse in trasferta: la famosa scultura simbolo del Museo di Sperlonga va a  Forlì – Luna Notizie – Notizie di Latina

per scaricare il programma clicca sul link sottolineato qui sotto

CIOCIARIA, TERRA DI PAPI E CICLOPI_Programma_REV