Cosa c’è dietro alla Madonna del Cardellino di Raffaello
di Federico Giannini, Finestre sull’Arte 18-1-2017

Raffaello, Madonna del Cardellino (1506; olio su tavola, 107 x 77 cm; Firenze, Galleria degli Uffizi)
Gombrich diceva che quando osserviamo un dipinto (o un’opera d’arte in generale), spesso non pensiamo agli enormi sforzi, ai sacrifici, alle notti insonni che un artista ha passato per studiare un particolare, per scegliere la giusta nuance di colore per un dettaglio, per elaborare una posa soddisfacente, per rendere al meglio l’espressione di un personaggio. Quello che noi vediamo è il dipinto finito, ovvero un risultato, che è però frutto di un processo lungo e laborioso: e questo vale sia per i dipinti più grandi, magniloquenti e ricchi di dettagli, sia per le opere d’arte contemporanea che sembrano invece così semplici e immediate. E quando ci troviamo di fronte al risultato finito, diceva sempre Gombrich, talvolta non ci rendiamo conto che i particolari di un dipinto che più ammiriamo, quelli che meglio destano la nostra risposta emotiva di fronte all’opera o che stimolano le discussioni attorno al capolavoro che stiamo osservando, non sono quelli che rappresentarono i problemi più difficili per l’artista. Leggi tutto “La Madonna del Cardellino di Raffaello”