Se Antonello da Messina viene offeso nella sua stessa terra
Silvia Mazza, Emergenza Cultura, 12-2-2019
Perché scrivere di una mostra all’indomani della sua chiusura? Può essere utile, se l’obiettivo non è quello «tradizionale» di una recensione, allo scopo di incentivare le visite o scoraggiarle, ma quello di iniziare a pretendere che ai visitatori vengano riconosciuti dei diritti, equiparandoli a dei veri e propri consumatori, anche se trattasi del terreno eletto dell’arte. Consumatori del Bello, di valori intangibili, secondo un processo di «consumo» unico e irripetibile, che non fa deperire il bene in oggetto, come se si trattasse di un abito o un alimento, ma che al contrario concorre a un accrescimento qualitativo del benessere dell’individuo.