Gli articoli dalla rivista Finestre sull’arte

D’ora in avanti solo un link agli articoli della rivista Finestre sull’arte

La rivista in oggetto, dal cui sito copiavo gli articoli che mi sembravano interessanti per il piccolo pubblico dei miei seguaci, ha correttamente chiesto di interrompere questa pratica in quanto dannosa per la rivista stessa. Condividendo in pieno il loro punto di vista mi limiterò d’ora in avanti a postare le prime righe degli articoli, col link al seguito al sito della rivista stessa, per accedere alla cui lettura si deve pagare un esiguo e meritatissimo abbonamento.

Consiglio tutti i miei lettori di provvedere ad abbonarsi, essendo il livello della rivista e dei suoi autori quanto di meglio si possa trovare oggi in Italia in merito alla divulgazione e alla critica di quanto avviene nel mondo dell’arte.

E ringrazio la rivista e i suoi redattori per il lavoro che compiono

Pittura, critica d’arte e cinema: da Piero a Pasolini tramite Longhi

Pasolini e la tridimensionalità illusoria della pittura

di Tommaso Mozzati, alias, 3-7-2022

https://ilmanifesto.it/_next/image?url=https%3A%2F%2Fstatic.ilmanifesto.it%2F2022%2F07%2F6-7-pasolini-100-foto-passante-vangelo-secondo-matteo-angelo-novi.jpg&w=3840&q=75
Da “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo Pasolini, 1964, foto Angelo Novi
Centenario Pasolini. Da Masaccio a Piero, le lezioni di Longhi all’università e i loro effetti sulla produzione cinematografica: «Folgorazioni figurative», la mostra bolognese

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Il grande critico e il suo allievo

Giulianino e il Professore nell’incastro dei dipinti

di Claudio Zambianchi, Alias, 20-3-2022

Roberto Longhi e Giuliano Briganti nel 1962, da un album di Luisa Laureati

Per le edizioni di Rosellina Archinto, “Giuliano Briganti, Roberto Longhi”, a cura di Giovanni Agosti e Giuliano Briganti, Roberto Longhi, “Incontri. Corrispondenza 1939-1969”, a cura di Laura Laureati.

Che cosa significa “conoscere” l’opera? e come “esprimerla”? Due storici dell’arte vis à vis. Nelle lettere: proposte di attribuzione, ghiotta ricerca delle foto, disavventure accademiche, dubbi, briciole quotidiane legate al mestiere… Leggi tutto “Il grande critico e il suo allievo”

Il vuoto della critica e il nulla dell’arte come merce

La critica d’arte è morta, stramorta, sepolta

di Luca Zuccala, Finestre sull’arte 14-3-2022

La Top 5 delle Mostre d'Arte Moderna e Contemporanea del 2019 - Artuu Magazine | L'Arte per i Millennials

Jeff Koons all’Ashmolean Museum, Oxford, 2019

La critica d’arte è morta? E nel caso lo sia, a chi è che potrebbe interessare la notizia? Riflessioni sull’attuale sistema dell’arte contemporanea.

Che la critica d’arte sia morta, stramorta, sepolta, è palese. Che a nessuno, a parte alla ristrettissima e autoreferenziale cricca dell’arte contemporanea, importi qualcosa è ancora più palese, totale. Non che sia una cosa buona, anzi è tragica seppur riflessa su pochissime persone, ma è semplicemente la logica e limpida conseguenza di un capitalismo economico, culturale, digitale (e anche estetico) che ha pervaso ogni campo. Anche quello dell’arte.

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https://www.finestresullarte.info/opinioni/la-critica-d-arte-e-morta-stramorta-sepolta

Autocitazionismo d’avanguardia del grande mistificatore De Chirico

De Chirico, l’ancipite Contemporaneo del ritornante

di Giuseppe Frangi, Alias, 3-12-2021

Giorgio de Chirico,

Giorgio de Chirico, “Sole sul cavalletto”, 1972, Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, Roma

Loranzo Canova, “Il grande ritorno. Giorgio De Chirico e la Neometafisica”, La Nave di Teseo. Un libro che sdogana in via definitiva la Neometafisica di Giorgio de Chirico, agganciandola organicamente a Festa, Warhol, Guston, alla Transavanguardia… Leggi tutto “Autocitazionismo d’avanguardia del grande mistificatore De Chirico”

Longhi che non amava Raffaello e poi si ricredette

Raffaello secondo Roberto Longhi. Dall’iconoclastia giovanile alla rivalutazione

La Stanza della Segnatura

Il cinquecentenario raffaellesco del 2020 è stato l’occasione per riaprire molta della bibliografia su Raffaello. Compresa quella longhiana: ma Roberto Longhi davvero odiava Raffaello? Il fatto è che il suo giudizio va considerato su un arco di tempo lungo.

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https://www.finestresullarte.info/opere-e-artisti/raffaello-secondo-roberto-longhi

 

Giorgio Vasari, Vita di Paolo Uccello

Giorgio Vasari  – Le vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani, da Cimabue insino a’ tempi nostri

Nell’edizione per i tipi di Giunti – Firenze 1568

VITA DI PAULO UCCELLO PITTOR FIORENTINO

Paulo Uccello sarebbe stato il più leggiadro e capriccioso ingegno che avesse avuto, da Giotto in qua, l’arte della pittura se egli si fusse affaticato tanto nelle figure et animali, quanto egli si affaticò e perse tempo nelle cose di prospettiva; le quali ancor che sieno ingegnose e belle, chi le segue troppo fuor di misura, getta il tempo dietro al tempo, affatica la natura, e l’ingegno empie di difficultà, e bene spesso di fertile e facile lo fa tornar sterile e difficile, e se ne cava (da chi più attende a lei che alle figure) la maniera secca e piena di proffili;

 

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Quando Volpe riconobbe Paolo Uccello a Bologna

Paolo Uccello, fulmine a ciel sereno a Bologna

di Andrea Bacchi, Alias, 3-11-2020

L’affresco mutilo con la

L’affresco mutilo con la “Natività” (Bologna, San Martino Maggiore) ricondotto dallo studioso a Paolo Uccello nel 1980

Folgorazioni / Storici dell’arte: Carlo Volpe. Nel 1980 riconobbe quale opera del vertiginoso prospettico toscano l’affresco (mutilo) con la “Natività” in San Martino Maggiore: una scoperta spartiacque. Allievo a largo spettro di Roberto Longhi, Volpe rovesciò in questo modo le posizioni del maestro sia sul «curriculo» di Paolo di Dono sia sul ruolo storico del Quattrocento felsìneo

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Giovanni Agosti su Lea Vergine: una dolente lettura di sinistra

Enzo e Lea, Filemone e Bauci a Milano

di Giovanni Agosti, Alias, 1-11-2020

Lea Vergine insieme a Giovanni Agosti (di spalle), con il quadro di Enrico Castellani; la foto è di Antonio Mazzotta

Lea Vergine insieme a Giovanni Agosti (di spalle), con il quadro di Enrico Castellani; la foto è di Antonio Mazzotta

Ricordo di Lea Vergine ed Enzo Mari. La critica d’arte e il designer, storia d’amore novecentesca: la scomparsa “insieme”, quasi una versione contemporanea del toccante mito ovidiano… Leggi tutto “Giovanni Agosti su Lea Vergine: una dolente lettura di sinistra”