La Città Ideale di Urbino: uno dei misteri del primo Rinascimento
di Ilaria Baratta, Finestre sull’arte, 6-3-2022
Se il Danteum progettato dagli architetti razionalisti Pietro Lingeri e Giuseppe Terragni alla fine degli anni Trenta su proposta dell’allora direttore dell’Accademia di Brera e presidente della Società Dantesca Italiana Rino Valdemeri, apprezzata dal governo Mussolini, avrebbe dovuto dar forma all’immaginario dantesco in un’architettura ideale e piena di simbolismi (il progetto non venne mai realizzato a causa dello scoppio della seconda guerra mondiale), la Città ideale, capolavoro simbolo del Rinascimento, dà tuttora forma visiva a quella che doveva essere la rappresentazione del concetto teorico di una perfetta piazza rinascimentale, basata su linee prospettiche.
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